Proteico non vuol dire light né sano

Siamo bombardati tutti i giorni da pubblicità di alimenti ‘proteici’: yogurt proteici, creme spalmabili proteiche, cereali e barrette proteiche, perfino pasta e pane proteici. Prima però di spiegarti perché non consiglio un uso frequente di questi prodotti, facciamo un passo indietro. Perchè sono nati questi prodotti?

Il mondo della nutrizione, negli ultimi decenni, ha visto protagonista la ‘dieta proteica’ inneggiata come strategia migliore per dimagrire. Questo modello alimentare era basato su una marcata riduzione dell’apporto di carboidrati (pasta solo 1-2 volte/settimana, niente pane, poca frutta e così via…) e di conseguenza un aumento del consumo di fonti proteiche come carne, pesce, uova, salumi ecc. Una delle prime è stata la dieta Atkins, seguita da altre divenute più famose come la Dukan, ad esempio.

Perché questo tipo di dieta inizialmente, e sottolineo inizialmente, sembra funzionare? Perché va a ridurre di molto l’apporto calorico giornaliero: 100g di petto di pollo apportano circa 100 kcal, 100g di pasta di kcal ne fanno 360 …tanto per dire.

A kcal troppo basse però si brucia anche massa magra, ottenendo come conseguenza una marcata riduzione del metabolismo che ci porterà quindi a riprendere tutti i kg persi (con gli interessi!) una volta interrotta questa dieta poco sostenibile.

Lo sapevi infatti che il nostro fabbisogno proteico è ben più basso (in situazioni di normalità) rispetto a quello glucidico (di carboidrati)?! 

Mi spiego meglio: in una “Dieta” (Dieta: stile di vita ricordiamocelo) sana ed equilibrata l’apporto di carboidrati dovrebbe essere pari al 45-60% dell’energia totale, di grassi al 25-30% e il restante di proteine (esatto, 15-20% circa!). 

Vi rimando a qualche numero per contestualizzare meglio. Consideriamo un fabbisogno medio per la popolazione in salute di 70-120g di proteine e che, solo in 100g di carne (una piccola fettina) ce ne sono 21g circa; una porzione di pasta media ne contiene circa 10g, aggiungiamo quindi alimenti come latticini, pane, uova, fette biscottate e tutti gli alimenti che consumiamo quotidianamente ed il fabbisogno proteico è rapidamente raggiunto. 

L’importanza di fare pasti completi si basa proprio su diversi principi, tra cui la sazietà e il raggiungimento di tutti i nostri fabbisogni (di macro e micronutrienti). 

È quindi davvero utile ricorrere ad alimenti estremamente processati per soddisfare questi?! 

Andiamo quindi a considerare un altro parametro fondamentale: la sazietà.

Due cucchiaini di crema Proteica apportano circa 160kcal per 6g proteine. 

150g yogurt greco + 5-6 mandorle e una manciata di cereali soffiati apportano la stessa quantità di energia e di proteine.

Ti chiedo quindi, cosa può essere meglio per il nostro corpo? Un prodotto estremamente processato o una combinazione saziante di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali?

Ma torniamo quindi ai prodotti proteici…

Sono venuti così di moda in quanto per anni si è considerato il termine ‘proteico’ sinonimo di ‘light’, ‘dimagrante’ o addirittura ‘sano’.

Ma proteico non vuol dire nessuna di queste cose: proteico significa soltanto che quel dato alimento contiene un quantitativo di proteine superiore rispetto al corrispondente alimento ‘normale’. Punto, stop.

Non si fa alcun riferimento alla qualità degli ingredienti né alle kcal/100g di prodotto.

Una crema spalmabile proteica alla nocciola, ad esempio, è una crema che viene addizionata di proteine in polvere ma ha gli stessi ingredienti e kcal della nutella.

Ti riporto qui un’etichetta. (non ti dirò la marca ma sappi che, ahimè si trova anche nelle vetrine di molte farmacie……)

Humus di zucca e cannellini

INGREDIENTI (Crema proteica – Nocciola)
Edulcorante (maltitolo), concentrato di proteine del siero (ottenuto dal latte) (22%), olio di girasole, nocciole (13%), siero di latte dolce in polvere, cacao magro in polvere (6,5%), burro di cacao, emulsionante (lecitina di girasole), aroma naturale di vaniglia. Può contenere altra frutta a guscio.

Primo ingrediente, quindi il più presente: dolcificante. E qui ho detto tutto.

(nella tabella lo trovi alla voce ‘di cui polioli’).

Di esempi del genere potrei mostrartene dozzine ma voglio invece che sia tu a leggere le etichette di questi prodotti e valutare se siano validi o meno 😉

Vi riporto quindi l’etichetta di un’altra crema spalmabile che si trova tranquillamente in commercio in qualunque supermercato, con una lista ingredienti ben più corta ed una composizione assolutamente accettabile. 

INGREDIENTI: NOCCIOLE (45%), zucchero, cacao magro (9%), latte scremato in polvere, burro di cacao, emulsionante: lecitina di soia.

Le “Linee Guida per una Sana Alimentazione” definiscono una frequenza di consumo di alimenti confezionati e processati occasionale, dunque, in quell’occasione, non focalizziamoci su proteine o non proteine, non ce n’è alcuna necessità. Mangiamo quel che più ci va altrimenti non sarà possibile essere soddisfatti fisicamente e psicologicamente, e si creerà quindi un circolo vizioso di voglia e poca soddisfazione!

Ricorda: la consapevolezza di ciò che mettiamo nel carrello è il primo passo per mangiare sano!

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